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Sito Web attivo dal 2010 A cura del Volontario Francesco Artuso <===> Ultimo aggiornamento del sito: 09/08/2025
 


 
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Le nostre radici...

Storia di un Movimento in continua crescita:

La storia delle Misericordie d'Italia affonda le proprie radici in tempi da noi ormai lontani.

In piena Epoca Medievale, quando nell'italica penisola fioriva il sistema dei comuni, imperversavano le lotte tra Papato e Impero ed il cosiddetto "vecchio mondo" viveva quello che, soprattutto dal punto di vista socio-culturale, fù poi definito come uno dei periodi più bui che l'intera umanità abbia mai conosciuto, si formò una delle prime "Compagnie" volte all'esercizio effettivo della carità: la ompagnia della Misericordia di Firenze".

Secondo la tradizione tramandatasi nel tempo correva l'anno 1244 quando il Frate Domenicano Pietro da Verona ebbe a fondarla in quel di Firenze.

Fra Pietro lasciò Firenze nel 1245 e la "Società della Fede" da lui creata si sciolse, dividendosi in tre diverse "Compagnie", una di queste era la "Compagnia della Misericordia".


Nel 1899, dopo alternde vicende che le coinvolsero e le videro protagoniste di sei secoli di storia, si riunirono a Pistoia i rappresentanti di 45 Confraternite e diedero ufficialmente vita alla "Federazione" che si trasformò poi in "Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia" nel 1947.

Nel primo ventennio del 1900 venne costituita ufficialmente la "Squadra Federale", con il compito di accorrere prontamente a prestare soccorso nei luoghi colpiti da calamità. Grande fù l'aiuto che potè fornire la Squadra in occasione dei gravissimi terremoti che colpirono il Mugello nel  1919 e la Garfagnana e la Lunigiana nel  1920. In quegli anni in cui l'Italia era agli albori per quel che riguarda le iniziative di soccorso nelle calamità naturali, financo alcune squadre di pompieri erano nate in seno a talune Confraternite (come quella di Prato e quella di Viareggio), la creazione della Squadra Confederale rappresentò senz'altro una importantissima anticipazione nel settore di quella che noi, oggi, definiamo "Protezione Civile".


Durante il periodo bellico della Prima Guerra Mondiale (1914-1918),le Misericordie associate alla Federazione svolsero un'intensa attività di assistenza e di soccorso, sia verso la popolazione che ferso i profughi.


Anche durante la Seconda Guerra Mondiale Le Misericordie svolsero un'attività di soccorso oltremodo intensa, assistendo le popolazioni nelle più svariate forme e intervenendo per il salvataggio di feriti talvolta anche sotto l'imperversare dei bombardamenti. Non pochi furono i Confratelli delle Misericordie che eroicamente sacrificarono financo la propria vita durante i bombardamenti, o in altri tristissimi episodi di guerra, cercando di prestare soccorso ai feriti e ai bisognosi.

Al momento della loro ritirata dal suolo italiano, le truppe tedesche depredarono massicciamente la quasi totalità delle sedi delle misericordia, asportando attrezzature sanitarie ed ambulanze, cosicchè, nel 1945, le Confraternite si ritrovarono a dover ricominciare tutto da capo.


Dal 1947 in poi, la rinnovata Federazione diede inizio ad un'attività non solamente limitata al coordinamentro tra le Misericordie associate, ma tese ad assolvere l'impegno di estendere in tutta Italia il movimento spirituale ed organizzativo.

In quegli anni, difficili ma ricchi di solidarietà, desiderio di libertà e voglia di fare concretamente qualcosa per il bene di tutti, naccquero numerose nuove Misericordia in varie parti della nostra Nazione.


Nel 1963 venne costituito il Movimento dei "FRATRES", che tutt'oggi opera nell'importantissimo settore della donazione del sangue.


Nel novembre del 1992, le Misericordie, per la prima volta nella loro storia, si riunirono nel primo Convegno Mondiale, al quale parteciparono i rappresentanti delle Misericordie presenti in più di 40 Nazioni del mondo. Il frutto più importante di tale convegno fù la costituzione ufficiale dell'Unione Europea delle Misericordie.


Nel gennaio del 1993 le Misericordie furono operative nell'organizzare due colonne che portarono soccorso ed aiuti umanitari alle popolazioni musulmane duramente colpite dalla guerra civile in corso nei territori della ex-Jugoslavia.


Nel 1995 venne ufficialmente costituito l'U.G.E.M. (Ufficio Gestione Emergenze di Massa), con lo specifico compito di organizzare e coordinare le attività di Protezione Civile della Confederazione.

A partire dall'alluvione in Versilia del 1996 e dal terremoto nelle Marche del 1997, grazie a questa nuova struttura gestionale e organizzativa la Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia ha potuto e può tutt'ora, con riscontri enormemente positivi, portare il suo aiuto, in maniera sempre più professionale ed al passo coi tempi, in tutte le le situazioni di emergenza, sia in ambito Nazionale che Internazionale.


La Veste Storica:

L'abito che vestivano i primi Confratelli della Misericordia era assai differente da quelli che noi indossiamo oggi: la Veste era originariamente di colore rosso (richiamo simbolico al fatto che le Opere di Misericordia che praticava chi la indossava erano ispirate dallo Spirito Santo), nel 1495 essa si trasforma assumendo il colore nero (segno di penitenza) ed introducendo l'uso della Cappa, altresì detta "Buffa". La semplicità della foggia era necessaria affinchè i Confratelli vossero visivamente tutti uguali, senza alcuna distinzione di censo o di origine e la completa copertura del corpo, compreso volto e mani, era necessaria anche per garantire l'anonimato del Confratello soccorritore: chi veniva soccorso non doveva conoscere l'identità di chi l'aveva aiutato, nel pieno rispetto del principio evangelico che guida ancora oggi il Movimento: "non sappia la tua sinistra quello che fa la tua destra".

Le prime divise di servizio in uso alle Confraternite di Misericordiacomparvero negli anni venti del XX secolo e divennero progressivamente abiti più funzionali, fino ad arrivare all'odierno abigliamento tecnico che è divenuto ladivisa giallo-ciano, ormai colori-simbolo indiscussi ed indiscutibili delle Misericordia d'Italia.



Fonte: Sito Web della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia.




Confratelli della Misericordia di San Sosti indossano la Veste Storica durante la Cerimonia della Vestizione.
- San Sosti, 4 luglio 2025 -